I sindacati della Repubblica di San Marino facenti capo alla Centrale Sindacale Unitaria sono decisi a contrastare con ogni mezzo la proposta di bilancio di previsione 2011 (finanziaria) messa a punto dal Governo.
“Siamo di fronte a una inaccettabile forzatura, al tentativo di affossare la
contrattazione sindacale per via legislativa. Non solo: la proposta di
tagliare le indennità della PA ferme da 10 anni per finanziare l’inserimento
dei precari, è evidentemente strumentale e appare solo come il tentativo di
mettere i lavoratori uno contro l’altro”.
“Siamo di fronte – sottoliena la CLDS – a una
manovra finanziaria che non contiene segnali di equità. Manca
una prospettiva di sviluppo, ma c’è solo il tentativo di tamponare
esclusivamente la spesa corrente senza intervenire sulle spese di
investimento. Solo una riforma tributaria e una riforma del catasto che
puntino all’equità fiscale possono riequilibrare il nostro sistema
tributario. E’ inoltre indispensabile fare emergere redditi e patrimoni
di chi fino ad oggi non ha adeguatamente contribuito alle finanza
pubblica”
Vedi nota sindacale Csu