Sulle molotov di San Marino, solo ipotesi

Sulle molotov di San Marino, solo ipotesi

Ancora solo ipotesi circa
l’atto intimidatorio realizzato col lancio di due molotov

contro l’abitazione a San Marino del dr. Marco Bianchini.

David Oddone di L’Informazione di San Marino ritiene che l’atto possa essere opera della malavita della costa adriatica.

A quanto trapela, ad innescare il folle
gesto, potrebbe essere stata una
questione di soldi. Un credito vantato
dal Bianchini. E il mandante sarebbe
collegato alla criminalità organizzata
che opera in Riviera.
Screzi fra il
possibile mandante e la vittima ci
sarebbero stati già in passato, con
tanto di minacce e querele.
Della
situazione comunque si occuperanno
anche gli investigatori italiani visto
che Bianchini ha presentato querela
presso i carabinieri di Rimini.
Per
quanto riguarda il secondo possibile
movente, la pista che sta seguendo
la gendarmeria porterebbe ad un tentativo
di truffa del quale il Bianchini
sarebbe stato vittima.
In questo caso
sarebbero coinvolte più persone. Il
filone investigativo più caldo, resta
tuttavia il primo. Nel frattempo il fascicolo
è passato in mano al giudice
Roberto Battaglino.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy