La Tribuna Sammarinese: Il disinteresse le ha consentito di diventare il cuore pulsante di un nepotismo sfrenato / Da un lettore, un duro attacco alla gestione dell’università
“Nei corridoi delle sedi universitarie sammarinesi si mormorava da tempo sul nome del futuro Rettore, dalla nomina di uno solo dipendeva il futuro di molti e qualsiasi cambiamento avrebbe spostato gli assetti di potere vigenti” Inizia così la lunga lettera di un lettore che interviene sulla delicata questione dell’università, un’area franca dove dominano poteri che non vengono sottoposti ad altri poteri, dove risorse, occupazione e progetti vengono pensati in pochi e gestiti in meno.
La lettera prosegue con una disamina dei possibili sostituti di Giorgio Petroni per poi dire: “Ecco il quadro generale di come si sono svolte le manovre di
avvicinamento dell’elezione dell’uomo alla guida del nostro futuro
accademico (e non solo): un intrigo di interessi – scrive il lettore
– che nessuno ha voluto o potuto sbrogliare, col risultato di tenerci
quello che negli ultimi nove anni – e qui l’attacco al vecchio
Rettore è pesante – ha portato a San Marino molte promesse …, poca
ricerca e pochissima ‘eccellenza’. Ci attendono altri tre anni di
affabulatorii giri di parole sulla chimera del parco scientifico e tecnologico? Credono davvero di aprire una facoltà di medicina
senza averne realisticamente valutato i costi e senza neppure avere
le strutture non dico adeguate, ma necessarie, a partire dalle aule
per giungere alla clinica universitaria?
Sui giornali locali continuano a susseguirsi comunicati, confusi ma altisonanti, a proposito dell’attivazione di nuovi corsi di laurea e del conseguente indotto per il territorio sammarinese: un leggero strato di polvere che copre il capolavoro di intrecci politici e di benefici personali. Nascosta com’è – conclude la lettera – tra l’antico Monastero di Santa Chiara e Contrada delle Mura, a molti sammarinesi (la maggioranza?) l’università sembra lontana ed è proprio in virtù di tale lontananza che è potuta diventare il cuore pulsante di un nepotismo sfrenato, il covo dove nascondere impiegati e vecchi professori in decadenza che solo da noi trovano rifugio portando in dote non si sa che cosa. L’università poteva essere il simbolo della riscossa di San Marino, ma abbiamo preferito disinteressarcene ed è così che può continuare ad essere il simbolo dei peggiori mali che affliggono la nostra società. (pubblicato per intero alle ore 16,40)
Leggi anche
San Marino Oggi 6/08/2002 (La scuola vittima delle prevaricazioni dei politici)
OGGI
–
GIORNALI PARLANO
DI …
Marino di N. Montebelli
di Ranfo