Alessandro Rossi (Sinistra Unita, ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) è il primo dei politici di San Marino intervistato da Stiven Muccioli.
Domanda: ‘Uno degli effetti più evidenti della crisi sociale che sta investendo il nostro paese è la frattura che si sta formando fra la politica e la cittadinanza. Come crede sia stato possibile, in un paese piccolo come il nostro?‘
Risposta: ‘Non è la frattura fra politica e cittadinanza la causa, la causa è la dispersione del senso di comunitá messo sotto pressione dai colpi di un benessere per molti versi immeritato‘
Domanda: ‘Negli ultimi tempi si sentono storie di ogni tipo su San Marino. In particolare si parla spesso e volentieri di collegamenti fra politica, istituti finanziari e malavita organizzata. Quanto c’è di vero secondo lei?‘
Risposta: ‘Purtroppo c’è anche questo a San Marino, e dobbiamo liberarcene quanto prima‘
Domanda: ‘Crede che questo tipo di notizie “stupiscano” oppure crede che la popolazione fosse già in passato a conoscenza di queste situazioni “ambigue”?‘
Risposta: ‘La popolazione in fondo alla propria coscienza sapeva che la nostra economia era border line, ma il fatto che garantiva una qualità di vita elevata per molti faceva chiudere gli occhi e la coscienza di fronte ai vari filibustieri che si stavano addensando all’ombra del monte.‘
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ad Alessandro Rossi di Sinistra Unita
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