Rimini. ‘La Voce’, il tribunale dichiara fallimento: quasi 11,6 mln di debiti. L’informazione di San Marino

Rimini. ‘La Voce’, il tribunale dichiara fallimento: quasi 11,6 mln di debiti. L’informazione di San Marino

L’informazione di San Marino: Fallimento del “La Voce” un crac da quasi 11,6 milioni

Diciassette: un numero che Gianni Celli non dimenticherà di certo. Diciassette, infatti, sono gli anni in cui la società, “Editrice La Voce srl”, di cui l’imprenditore verucchiese è stato presidente e amministratore unico, è stata proprietaria della testata dell’omonimo giornale riminese (attualmente gestito da un’altra società, la Edizioni delle Romagne srl di cui è amministratore Nicola Celli, figlio di Gianni).

E dopo 17 anni è arrivato il crac della società. Sommersa da un mare di debiti, qualcosa come 11 milioni e mezzo di euro (11.597.47,83, per l’esattezza), al 31 dicembre 2014.

Questo stando a quanto messo nero su bianco dai giudici fallimentari del tribunale di Rimini che, nella camera di consiglio del 2 luglio scorso – ma la notizia è trapelata solo ieri – hanno decretato il fallimento: Giuseppe Savioli è stato nominato curatore fallimentare. Uno stato d’insolvenza così grave da non permettere alla società l’adempimento delle obbligazioni nei confronti dei creditori (dipendenti in primis) e acclarato anche dall’ingente perdita maturata nell’esercizio 2014 (3 milioni e 200mila euro). (…)

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