Antonella Zaghini di La Voce di Romagna San Marino: Alta tensione. Consegnate ai Reggenti oltre 1000 firme. La protesta degenera nella notte Felici scortato dai gendarmi fino all’abitazione / La piazza ai governanti: “andate a casa”
(…) Attorno all’una
di notte la seduta
è chiusa. I primi a uscire
da Palazzo Pubblico
sono i capigruppo
Dc e Psd, Luigi
Mazza e Stefano Macina,
insieme al titolare
delle Finanze. A seguirli
il resto dei consiglieri.
E’ soprattutto
su Claudio Felici che
l’attenzione dei manifestanti
si fa pesante,
al punto da circondarlo.
“Diciamo che mi hanno “accompagnato”
da Palazzo Pubblico al Begni
con la Gendarmeria che faceva da cordone”,
racconta Felici il giorno dopo la
nottataccia. “Voglio precisare – aggiunge
– che nessuno mi ha colpito. La manifestazione
è da rispettare, quelli erano solo
una ventina di esagitati, da non confondere
con il resto. Sappiamo che la riforma
fiscale è un passaggio difficile, la gente
è arrabbiata, è legittimo che protesti.
Per il resto gesti come questi – c’è stato
anche chi ha sventolato un cappio verso
l’uscita dei consiglieri, ndr – li lascio
commentare agli altri”. Soddisfatti dell’esito
della manifestazione gli organizzatori,
tutti contrassegnati dalla maglietta
bianca con lo slogan della protesta
che però aggiungono: per la terza volta
in una settimana la piazza si è riempita
di gente, questo è l’aspetto migliore, ciò
nonostante il governo e la maggioranza
hanno rifiutato il confronto diretto con
la popolazione, e a mezzanotte passata
hanno respinto – 30 voti contro 19 – l’ordine
del giorno presentato dall’opposizione
che chiedeva il ritiro della riforma
tributaria”(…)