L’informazione di San Marino: Terrorismo, anche utenze sammarinesi tra i contatti del reclutatore dell’Isis
Contatti nell’elenco del reclutarore di foreing fighters (i soldati stranieri che aderenti all’Isis) che portano a San Marino. Lo specifica l’ordinanza del Gip Ambrogio Moccia, che ha disposto una serie di arresti in Lombardia e non solo.
La notizia nel dettaglio viene riportata, oltre che da diversi media italiani, anche dal Corriere della Sera che sottolinea come l’intercettazione del 4 gennaio scorso restituisca “in diretta la forza dell’organizzazione che da tempo invita e accoglie circa mille foreign fighters al mese nei ranghi dell’Isis. Il coordinatore dei combattenti «stranieri» che bramano di unirsi al Califfato fornisce istruzioni scrupolose. I poliziotti dell’Antiterrorismo della Digos di Milano non s’aspettavano, seguendo le tracce della convertita Maria Giulia Sergio, di ritrovarsi ad ascoltare la voce di uno dei massimi dirigenti dello Stato islamico: il suo reclutatore”, Abu Alharith, scrive Gianni Santucci del Corriere che poi aggiunge: “Il telefonino di Abu Alharith agganciato dalla polizia è uno snodo, porta dritti dentro la quotidianità del centro di smistamento. La sua utenza turca è in contatto con 22 numeri di Afghanistan, Algeria, Bosnia, Marocco, Arabia Saudita, Georgia, Libia, Libano, Francia, Oman, Svezia, Iraq, Svizzera e San Marino. (…)