Rimini. Acciaio fallato per il Palas, 7 a processo. Corriere Romagna

Rimini. Acciaio fallato per il Palas, 7 a processo. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Acciaio fallato del Palas, 7 a processo / Il giudice Sonia Pasini decide per il rinvio a giudizio. Prima udienza il 29 ottobre / Alla sbarra anche Antonio Migliacci il collaudatore della struttura di via della Fiera

RIMINI. 29 ottobre 2015. È la data fissata dal Gup Sonia Pasini in cui sarà celebrato il processo a sette tra imprenditori e funzionari pubblici che dovranno rispondere di frode nelle pubbliche forniture, truffa, violazione della normativa antisismica e falso ideologico. Reati commessi per la costruzione del Palacongressi.

Secondo la procura della Repubblica di Rimini, per la costruzione del palacongressi di via della Fiera, sarebbe stato utilizzato acciaio scadente e in quantitativo nettamente inferiore rispetto a quello previsto nel progetto.

Da queste pesanti accuse dovranno difendersi Stefano e Giuseppe Verna, rispettivamente procuratore e amministrato della Edil Steel Srl (difesi dall’avvocato Nobile Ranieri) la ditta fornitrice dell’acciaio; Pasquale D’Angelo e Gianfranco Venditti (avvocato Giulia Bongiorno), responsabili del cantiere Palas per conto di Confatech Servizi; Sergio Sgambati (avvocato Giuseppe Vaciago) direttore delle opere strutturali; Guglielmo Zaffagnini (avvocato Federico Benzi), responsabile unico del procedimento; Antonio Migliacci (avvocati Giuseppe Bana e Gian Paolo Colosimo) collaudatore dell’opera. (…)

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