“I lavori in corso siano eseguiti nel rispetto di ogni norma relativa alla sicurezza e i cantieri siano adeguatamente segnalati dal primo giorno. AASLP intende declinare dunque ogni profilo di responsabilità per quanto accaduto”.
L’Azienda Autonomia per i Lavoro Pubblici commenta così le polemiche sorte dopo i due gravi incidenti in pochi giorni avvenuti nello stesso tratto di strada del Ponte a Chiesanuova. Domenica un 42enne di Bologna è finito in terapia intensiva, ieri un 7oenne di Santarcangelo di Romagna se l’è cavata con 30 giorni di prognosi.
In una nota l’azienda guidata da Giuliana Barulli, “premessi i doverosi e sentiti auspici di pronta guarigione”, respinge le accuse piovute soprattutto sui social.
“Spiace – si legge – che le condizioni meteo avverse abbiano rallentato i lavori e prolungato la permanenza del cantiere in una zona particolarmente apprezzata dai ciclisti ai quali sono però richieste, a maggior ragione dopo quanto accaduto, attenzione e disciplina stradale. Lo scalino di asfalto che presumibilmente ha provocato la caduta dei due ciclisti è nella stessa posizione della linea che delimita le carreggiate, superare quello scalino significherebbe, in assenza di cantiere, invadere la corsia opposta con i rischi che ne conseguono” conclude la nota.