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L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 3/07/2006 (Politici
schiavi dei poteri forti)
Ho ascoltato l’appassionato intervento pubblico del dr. Paolo
Valli, Direttore Generale della Wonderfood, in merito all’attacco della Guardia
di Finanza di Rimini, contro la sua e qualche altra azienda sammarinese.
Certamente la questione è del tutto generale. Bene hanno fatto anche l’ANIS e
l’OSLA a sottolineare questo aspetto ed a sollecitare i politici a farsene
carico. È un dovere dei politici farsene carico. Ma i nostri politici usi, da
qualche decennio, più ad inseguire posti di potere per offrire la loro
disponibilità a farsi corrompere, piuttosto che a interessarsi dei problemi veri
del paese, quando cominceranno realmente a farsene carico?
Già si è avuto modo di paragonare l’attacco attuale della
Guardia di Finanza ad alcune aziende sammarinesi, a quello portato alle quattro
banche ‘storiche’ sammarinesi negli anni Ottanta-Novanta. Allora, queste banche,
furono lasciate completamente sole ad affrontare il contenzioso col Ministero
della Finanze italiano. Speriamo che la storia non si ripeta. Anche perché non
può ripetersi. Questa volta l’interpretazione della norma italiana sulle imposte
data dalla Guardia di Finanza a proposito della Wonderfood, veramente è solo un
pretesto per arrivare a mettere in discussione tutto il sistema economico
sammarinese.
Questa volta i politici sammarinesi non possono glissare. Certe
distorsioni da essi prodotte a danno dell’Italia, in ossequio ai poteri forti,
non possono non mettersi a correggerle subito, con la massima celerità, per
tentare di riacquistare quel minimo di credibilità all’esterno che è comunque
necessario anche solo per iniziare una trattativa. Ad esempio, la
depenalizzazione di certi reati, come il falso in bilancio o le false
comunicazioni sociali finalizzate all’evasione fiscale, che già tanti danni ha
provocato allo Stato sammarinese, non può di certo essere mantenuta solo perché
così vogliono i poteri forti!
Più volte si è denunciato che i poteri forti hanno condizionato
lo svolgimento della recente campagna elettorale. Sta ai politici dimostrare che
così non è. Togliendo uno ad uno gli argomenti ai nostri nemici esterni che
stanno approfittando del fatto che San Marino è retto da una classe politica non
libera nelle sue decisioni, per cercare di affossare l’intero paese, accomunando
l’economia sana e quella che sana non è.
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