San Marino. Articolo per la Giornata sulla Disabilità Intellettiva

San Marino. Articolo per la Giornata sulla Disabilità Intellettiva

Articolo per la Giornata sulla Disabilità Intellettiva
Il Volontariato, a supporto di realtà operanti in ambito di disabilità, venga realizzato come impegno civile e parte integrante dell’ultimo triennio e del profilo scolastico finale delle scuole secondarie di secondo grado.

L’idea di disabilità è ancora connessa maggiormente all’ambito fisico e sensoriale e spesso è veicolante dell’assioma:bisogno di “aiuto fisico ed assistenza”.E’ necessaria una nuova visione che permetta di rompere quegli stereotipi e pregiudizi che ancora oggi continuano a permeare nei confronti delle persone con disabilità intellettiva e relazionale.
La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità è molto chiara, non possono essere soltanto oggetto di cure, ma di reale inclusione nella società. Una società inclusiva tiene conto di una maggiore conoscenza delle esigenze specifiche della disabilità intellettiva, fisica e sensoriale per maturare una propria coscienza civica all’interno di progetti concreti di: solidarietà e cooperazione.

Nel 2007 la Commissione Europea ha sollecitato alla promozione della centralità dei giovani nella società ponendo quattro obiettivi comuni (Risoluzione del 15 novembre 2004):
1. Incoraggiare il diffondersi delle attività di volontariato tra i giovani con lo scopo di aumentare la consapevolezza delle possibilità esistenti, di allargarne la portata e di migliorarne la qualità.
2. Facilitare i giovani nel portare avanti le loro attività di volontariato rimuovendo gli ostacoli esistenti.
3. Promuovere le attività di volontariato nell’ottica di rafforzare il senso di solidarietà e di impegno dei giovani nel ruolo di cittadini responsabili.
4. Riconoscere le attività di volontariato dei giovani, ovvero il valore delle competenze personali che con esse acquisiscono, il valore dell’impegno a favore della società e il ruolo che queste attività ricoprono nel favorire la transizione dall’istruzione al mondo del lavoro e della vita adulta.

Inserire nel programma scolastico l’obbligo di ore formative di volontariato, rappresenta un’occasione per costruire spazi di riflessione e di dialogo sui temi dell’aiuto gratuito e della solidarietà e può stimolare forme cooperative di risoluzione di problemi legati all’emarginazione sociale, anche a beneficio di situazioni difficili che possono emergere in classe o nel contesto di vita dei ragazzi.
Far crescere la solidarietà e l’impegno civico è importante quanto investire nell’educazione, nell’istruzione universitaria e nella cultura;ed è di primaria importanza per fare fiorire anche quella “cultura della fraternità” che porta alla trasformazione di una Società più inclusiva ed evoluta.

L’Istanza può essere firmata presso il Servizio Minori a Cailungo tutte le mattine e presso la sede della Federazione Sammarinese Sport Speciali ad Acquaviva nelle ore pomeridiane.
Annamaria Paoletti
Patrizia Gallo

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