San Marino. Stefano Elli, IlSole24Ore: Banche e Raffaele Di Mario a processo a Roma

San Marino. Stefano Elli, IlSole24Ore: Banche e Raffaele Di Mario a processo a Roma

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Banche e Di Mario a processo a Roma

Il gruppo immobiliare, Italease, UniCredit, Tercas e Mb alla sbarra

Stefano Elli

Trentasette imputati, più quattro persone giuridiche per un numero complessivo di dodici bancarotte fraudolente infragruppo e una serie di bancarotte preferenziali. Questi i numeri del processo che si terrà a Roma a partire dal 30 maggio prossimo. Il maxiprocesso al filotto di fallimenti del gruppo riconducibile all’immobiliarista di Isernia Raffaele Di Mario, dunque, inizierà mercoledì prossimo e vedrà tra gli imputati, oltre agli amministratori e ai manager delle società della galassia dell’immobiliarista, anche numerosi esponenti del ceto bancario che nel corso degli anni hanno assicurato sostegno finanziario al gruppo. Tra i banchieri più direttamente coinvolti nella bancarotta spiccano Antonio Di Matteo, ex direttore generale della Cassa di risparmio di Teramo (la Tercas) e Mario Aramini, già al vertice di Banca Mb. Da notare che Di Mario era stato assolto al processo tenutosi a Milano proprio per avere concorso nel dissesto della banca guidata da Aramini.
Per quanto riguarda il ceto bancario, le accuse di bancarotta preferenziale sono state rivolte agli ex vertici di UniCredit Corporate Banking, e alla sua funzione direzione crediti sia nazionale sia regionale. Tra gli imputati anche numerosi dirigenti, amministratori e funzionari di Banca Italease nella fase successiva alla gestione di Massimo Faenza. La stessa prima linea di manager intervenuta a riparare i danni provocati dal precedente esecutivo che ha portato all’inchiesta della magistratura milanese che ha anche provocato l’arresto di Faenza. Da notare come, nel caso di Banca Italease a essere finiti sotto processo sono stati anche l’allora presidente del collegio sindacale e i sindaci effettivi presenti nel corso della seduta nella quale è stata deliberata una delle operazione a sostegno delle proprie esposizioni.
Quasi inevitabile, data l’area geografica nella quale si sono verificati i fatti, la presenza (nella vicenda ma non nel processo) di una banca di San Marino, il Cis Credito industriale sammarinese. Così come particolarmente rilevante il numero delle società coinvolte nella girandola di fallimenti. 

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