San Marino. Banche, nomi che vanno e nomi che tornano

San Marino. Banche, nomi che vanno e nomi che tornano

L’informazione di San Marino

Banche: girandola di cariche, con nomi che vanno e nomi che tornano

Mentre non è dato sapere se sia stata aperta una verifica sulla fuga di documenti sul caso Siripubblicati da “L’Espresso” con il timbro di protocollo di Banca Centrale – una circostanza che in altre occasioni avrebbe visto gridare alle dimissioni – nel panorama bancario si assiste alle voci di ricollocamento di diversi personaggi che, usciti dalla porta, rientrerebbero dalla finestra. Proprio in funzione del “caso Siri” pare che si stia premendo da via del Voltone per un avvicendamento alla direzione di Bac, con la sostituzione di Perotti. Al momento si tratta di una voce che circola con insistenza in ambienti politici, ma pare che il nome ventilato per sostituire l’attuale direttore sia quello di Dario Mancini, ex direttore di Cassa di Risparmio, sui cui risultati in quella sede parte della politica, escluso chi ci prendeva l’aperitivo insieme, era perplessa. 

Se così dovesse essere è evidente che un avvicendamento come questo troverebbe il gradimento di Bcsm, dato che in questa fase difficilmente qualsiasi istituto privato si sognerebbe di nominare al proprio vertice qualcuno senza ottenere un cenno di assenso dalla presidenza di Via del Voltone. Cenno di assenso che pare ci sia stato anche per il nuovo direttore di Banca di San Marino, Lorenzi, ma si tratta sempre di voci raccolte in ambienti bancari.

Quello che invece è certo è che a circolare negli organismi di nomina pseudopolitica siano gli stessi nomi che erano già seduti in altri consigli di amministrazione.

Sugli avvicendamenti di nominativi in Cda di banche si sono tenute intere sedute di polemica nei Consigli passati, ma adesso pare andare bene a tutti. Così è stato per il“Veicolo pubblico segregazione fondi pensione Spa”, quello cioè che conterrà i fondi pensione del Cis da rifondere con il recupero degli Npl, che in una seconda fase vi confluiranno da tutto il sistema.

Quell’ente che avrà la copertura dello Stato qualora i recuperi non coprano i fondi.

In questo Veicolo sono stati nominati membri del Cda Filippo Francini Presidente, Monica Bernardi, indicata dalla maggioranza e Gian Franco Vento per l’opposizione.

Vento e Francini, in questo “travaso” di membri dei Cda, vengono da quello di Cassa di Risparmio, recentemente rinnovato. Quindi in questo frullare di cariche, paiono assestarsi gli equilibri, di settore e politici, adattandoli a progetti non sempre esplicitati.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy