San Marino. Rete e Mdsi chiedono chiarezza sui rapporti Zte e Aass

San Marino. Rete e Mdsi chiedono chiarezza sui rapporti Zte e Aass

Uso di risorse pubbliche senza trasparenza.

Oramai non è più un mistero che la partita che si sta giocando sulle Tlc e sulla testa di noi cittadini avrà ripercussioni molto negative.

È di qualche giorno fa infatti il via libera della Commissione Controllo della Finanza Pubblica (CCFP), che autorizza il trasferimento dei fondi da AASS a Netco per far fronte ai contratti stipulati lo scorso dicembre con ZTE Italia, nonostante siano ancoratantissimi i dubbi sull’intera operazione  se si esaminano i pochi documenti ufficiali in nostro possesso.

Pare veramente incredibile che la CCFP non possa avere accesso al contratto firmato tra Netco e ZTE Italia che è sì un rapporto tra soggetti privati, ma di fatto finanziato con danari pubblici sui quali la suddetta commissione deve, per legge, svolgere funzione di controllo. Pare ancora più incredibile che nonostante questo la delibera di spesa sia stata approvata.

Ci sembra oltremodo inopportuno che il neo Presidente della CCFP, Francesca Podeschi, precedentemente membro del Consiglio di Amministrazione di Netco e che nella prima seduta dopo la nascita di Netco stessa con i soli tre membri di maggioranza presenti diede voto favorevole alla stipula del già citato contratto tra Netco e ZTE Italia, ora si trovi nella posizione di controllore e non si sia astenuta, per decenza, nella votazione sull’approvazione della delibera di spesa. (…)

Leggi il comunicato integrale

 

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