Nella seduta pomeridiana del Consiglio Grande e Generale di lunedì 29 giugno prosegue il dibattito sull’articolato della variazione al bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2020. A tenere banco è in particolar modo l’articolo 3.
Via libera alla revisione dell’articolo proposta dal Governo attraverso un emendamento modificativo con il quale si autorizza il Congresso di Stato a stipulare contratti di finanziamento o ad emettere titoli di debito pubblico per un importo di 500 milioni di euro. Il comma 1.bis – relativo alla differenziazione del debito – specifica che i contratti di finanziamento possono essere stipulati con soggetti istituzionali esteri, organismi internazionali, banche centrali ed istituti di credito e finanziari e devono contenere le caratteristiche tecniche, la durata e le modalità di rimborso del finanziamento stesso. Con il comma 2.bis, invece, si afferma che “al fine di promuovere il rientro di somme o strumenti finanziari detenuti all’estero o reperire fondi per il rilancio economico del Paese e di mantenere e rafforzare lo stato sociale, parte dei titoli di debito pubblico potranno essere riservati alle persone fisiche e giuridiche sammarinesi ovunque residenti o ai cittadini stranieri residenti a San Marino”. Infine si dà mandato al Congresso di Stato di individuare “interventi mirati al contenimento della spesa pubblica e una sua progressiva riqualificazione”.
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Sono intervenuti:
Nicola Renzi (Rf)
Matteo Ciacci (Libera)
Segretario di Stato Marco Gatti
Segretario di Stato Marco Gattiì
Maria Montemaggi (Libera)
Fernando Bindi (Rf)
Guerrino Zanotti (Libera)
Matteo Ciacci (Libera)
Sara Conti (Rf)
Pasquale Valentini (Pdcs)
Nicola Renzi (Rf)
Emanuele Santi (Rete)
Segretario di Stato Massimo Andrea Ugolini
Alessandro Bevitori (Libera)
Miriam Farinelli (Rf)
Alice Mina (Pdcs)
Stefano Giualinelli (Pdcs)
Maria Katia Savoretti (Rf)
Eva Guidi (Libera
Andrea Zafferani (Rf
Giovanni Maria Zonzini (Rete)
Gian Matteo Zeppa (Rete)
Nicola Renzi (Rf)
Matteo Ciacci (Libera)
Segretario di Stato Marco Gatti
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