San Marino. La Commissione Affari Costituzionali approva le modifiche alla legge delle Unioni Civili

San Marino. La Commissione Affari Costituzionali approva le modifiche alla legge delle Unioni Civili

La Comissione approva all’unanimità il Pdl ‘Modifiche normative per il coordinamento della Legge20 novembre 2018 n.147 Regolamentazione delle Unioni Civili’, presentato da Libera”

Al centro dei lavori della Commissione consiliare riunita oggi a Palazzo Pubblico è la proposta di legge presentata da Libera che interviene sulla legge n.147 del 2018 sulle Unioni civili. Nel presentarla, Marica Montemaggi, spiega come intenzione del suo gruppo sia quella di portare quel progetto di legge ad una seconda fase: “Oggi si può fare quel secondo step, un pieno raggiungimento di parità senza dover andare a intervenire ogni volta su uno specifico aspetto della legge, ma facendo sì che ci sia un testo chiaro e semplice che possa equiparare, per quel che riguarda gli aspetti normativi, diritti e doveri delle parti di unione civile”. Non viene toccata però la materia delle adozioni, considerata un tema divisorio. “Libera avrebbe voluto osare di più- chiarisce Montemaggi- ma siamo consapevoli della realtà politica”.

Nel corso del dibattito, interviene anche il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Elena Tonnini, per spiegare gli emendamenti del governo, elaborati su proposta dell’Avvocatura di Stato per correggere alcuni aspetti formali della legge. Il Segretario offre anche i ‘numeri’ delle unioni civili dal 2019 ad oggi che hanno subito un forte rallentamento causa covid. “Nel 2019 si sono avute 39 unioni civili- spiega- 26 tra persone di sesso diverso, 13 dello stesso sesso. Nel 2020 le unioni civili sono state 30, di cui 5 tra persone dello stesso sesso e 25 di sesso diverso. Infine il dato parziale del 2021: su un totale di 9 unioni ad oggi, una è stata tra persone dello stesso sesso e 8 diverso. Il calo delle unioni va di pari passo a quelle dei matrimoni”. 

Da alcuni interventi dei commissari di maggiorannza si ritiene di dover intervenire anche sull’articolo 1, ritenuto troppo generico. In linea di massima comunque i commissari esprimono favore per la norma, volta a integrare ed estendere diritti delle unioni civili. Terminato il dibattito, i lavori si interrompono per consentire il confronto sugli emendamenti che si dilunga per oltre un’ora. Alla ripresa dei lavori si passa all’esame dell’articolato: gli emendamenti di maggioranza e della Segreteria Interni, di natura per lo più formale, sono approvati all’unanimità. Alla fine anche l’intero progetto di legge viene approvato all’unanimità, con i 13 voti di tutti i commissari. Sono indicati come relatori Marica Montemaggi per la minoranza e Alberto Giordano Spagni Reffi per la maggioranza. La seduta del pomeriggio si conclude con alcuni riferimenti della Segreteria Affari interni su istanze d’Arengo approvate. I lavori riprenderanno in seduta notturna.

 

Di seguito gli estratti del dibattito al Comma 2.

 

Comma 2. Esame in sede referente del progetto di legge “Modifiche normative per il coordinamento della Legge20 novembre 2018 n.147 Regolamentazione delle Unioni Civili”, ( presentato da Libera)

Relazione al Pdl: Lo scopo di questo progetto di legge risiede proprio nel cercare di andare a definire precise modifiche al testo normativo della Legge n. 147/2018 per garantire la realizzazione dell’obiettivo originario. Nella sostanza si tratta di proporre una diversa stesura dell’art. 12 della Legge n. 147/2018 allo scopo di garantire l’effettività dei diritti e il pieno adempimento degli obblighi derivanti dall’unione civile. Pertanto si stabilisce che “le disposizioni che si riferiscono al matrimonio e le disposizioni contenenti le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti, ovunque ricorrono nelle leggi, negli atti aventi forza di legge, nei regolamenti, negli atti amministrativi e nei contratti collettivi, si applicano anche alle parti dell’unione civile.” Lasciando inalterata la normativa in tema di adozioni che sappiamo essere stato elemento di preoccupazione e di divisione nella stesura del testo definitivo. Nell’articolato del progetto di legge sono previsti anche altri interventi, anch’essi con lo scopo di rendere uguali di fronte alla legge le parti contraenti matrimonio e quelle contraenti una unione civile, nell’ambito del codice penale, con l’introduzione dell’art. 149 bis e con la modifica degli articoli 150, 156, 168bis, 172, 175, 176, 176bis, 223, 224, 226, 232, 233, 235 dello stesso, nonché quella dell’art. 96 del codice di procedura penale.

Con la convinzione che non sia sufficiente per un parlamento emanare testi normativi, ma ne verifichi la reale efficacia, confido che questo importante tassello nell’ordinamento sammarinese raccolga il sostegno dell’aula e possa in breve tempo vedere concluso il proprio iter a vantaggio dei nostri concittadini. Libera crede in una sempre più forte affermazione dei diritti sociali e civili e nel loro reale riconoscimento. L’impegno che si prende fin d’ora è quello di vigilare sulla loro concreta applicazione, prestando attenzione a tutte le istanze che segnalino situazioni di discriminazione.

 

Marica Montemaggi, Libera, presenta il Pdl

Elena Tonnini, Sds per gli Affari Interni

Grazia Zafferani, Rete

Stefanelli Riccardo, Pdcs

Maria Katia Savoretti, Rf

Giuseppe Maria Morganti, Libera

Alberto Giordano Spagni Reffi, Rete

Marica Montemaggi, Libera replica

Dichiarazioni di voto

Marica Montemaggi, Libera

Spagni Reffi, Rete

Riccardo Stefanelli, Pdcs

Gian Nicola Berti, Npr

Maria Katia Savoretti, Rf

Sds Elena Tonnini

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