Rf: “Abusi e forzature, la strategia manageriale della Dgfp”
“Dirigenti costretti a firmare un contratto senza adeguato approfondimento Bandi fatti in fretta e furia prima che termini il master per manager che restano tagliati fuori”
Il “modus operandi” della Direzione Generale della Funzione Pubblica solleva non pochi dubbi in Repubblica Futura, all’indomani della convocazione via mail di Dirigenti e Direttori del Settore Pubblico allargato per il lunedì successivo (3 giorni dopo e col weekend in mezzo) per la sottoscrizione di una nuova tipologia di contratto, senza alcuna giustificazione per una tale urgenza. “Si evidenzia quindi nuovamente il verificarsi, per la Funzione Pubblica, di una ennesima ipotesi di ‘urgenza non motivata’ – scrive Rf – ormai un modus operandi consolidato per poter ‘far digerire’ imposizioni e scelte senza il necessario contraddittorio e ledendo i diritti degli interessati, contrariamente a quanto è invece previsto dalla Dichiarazione dei Diritti. Si gioca forse sull’effetto sorpresa? – si chiede Rf – Si vogliono procrastinare le giustificazioni del proprio operato come strategia per mettere in difficoltà l’interlocutore, per lasciar passare un po’ d’acqua sotto il ponte e continuare a navigare a vista? O, peggio, per raggiungere obiettivi che altrimenti sarebbero preclusi? (…)
Articolo tratto da L’informazione
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