Per Tremonti anche un italiano residente a San Marino può essere ritenuto ‘fiscalmente italiano’

Per Tremonti  anche un  italiano  residente a San Marino può essere ritenuto ‘fiscalmente italiano’

Il 2008 è stato un anno d’oro nella lotta all’evasione fiscale in Italia, con grande soddisfazione del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti che non pare aver cambiato, in materia, la linea del predecessore Vincenzo Visco.
Nei primi undici mesi dell’anno, le riscossioni da accertamento hanno toccato quota 2,3 miliardi di euro (+ 46% rispetto allo stesso periodo del 2007).

Questo successo dello Stato italiano riguarda direttamente anche la Repubblica di San Marino.
Infatti nel corso del 2008 sono aumentati i controlli e gli accertamenti su contribuenti che, pur dichiarando di essere residenti all’estero, ed in molti casi in paesi aventi una fiscalità di vantaggio, hanno avuto ampi e costanti ‘interessi economici’ in Italia, con la conseguenza che, secondo Tremonti (vale a dire l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza), avrebbero dovuto dichiarare i propri redditi, pagando le tasse, in Italia e non all’estero. E fra i paesi in questione, cioè additati come aventi ‘fiscalità di vantaggio’, ci sarebbe anche San Marino, assieme a Svizzera, Lussemburgo, Irlanda, Austria, Olanda, Croazia, Gran Bretagna, Montecarlo.
Tremonti, in proposito, è perentorio: ogni italiano che risiede in questi paesi è ritenuto ‘ fiscalmente italiano ‘ e dovrà perciò pagare regolarmente le tasse appunto in Italia.
Sono i comuni a segnalare – con tanto di incentivo – i cittadini che hanno cassato la residenza in territorio italiano.

Vedi comunicato dell’Agenzia delle Entrate
RESIDENZE ESTERE FITTIZIE AI RAGGI X

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