Mistero fitto sulla somma che il governo della Repubblica di San Marino ha impegnato o si sta impegnando a versare a beneficio degli autori del crac di Banca Commerciale (60 milioni?) attraverso, come il solito, Banca Centrale della Repubblica di San Marino.
Banca Centrale che avrebbe dovuto diventare l’elemento di punta del sistema finanziario sammarinese per farlo andare oltre i 60 Kmq, in effetti ha contribuito alla menomazione più grave della sovranità sammarinese inducendo Antonella Mularoni e Gabriele Gatti, rispettivamente Segretario di Stato agli Esteri e alle Finanze, a firmare l’atto di capitolazione verso l’Italia il 26 novembre 2009, senza nemmeno poi realizzare quanto fatto loro balenare: l’operatività di banche e finanziarie sammarinesi nella penisola italiana.
In questi ultimi giorni si è avuto notizia dell’affossamento di tale prospettiva, invece data per imminente alla firma di detto accordo.
Di concreto, in effetti, Banca Centrale è diventata il veicolo per coprire coi soldi dello Stato i furfanti che si sono annidati nel sistema bancario sammarinese, di modo che i politici non si sporcano direttamente le mani come è avvenuto per ex Banca del Titano: 16 milioni di euro spesi dallo Stato ed il Presidente di Banca Centrale che firma un atto in cui si dice che lo Stato non è creditore.
Stessa cosa per Banca
Commerciale Sammarinese?
Era stato detto dai vertici di Banca Centrale, presenti i Segretari di Stato alle Finanze, Pasquale
Valentini, e all’Industria, Marco
Arzilli, che entro giugno si sarebbe saputo se ci sarebbe stato un apporto delle finanze pubbliche nel caso di Banca Commerciale e, nel caso, sarebbe stato indicato l’ammontare di detto importo.
Se i vertici di Banca Centrale continuano a tacere, non possono continuare a tacere i due Segretari di Stato.
Chi ha firmato materialmente l’impegno in quattrini dello Stato verso Banca Commerciale?
Con quali autorizzazioni?
La Banca Centrale ha proceduto per via autonoma come pare che sia successo per San Marino International Bank che ha preso il posto di Banca del Titano?
L’Ecc.ma Camera ha avviato le procedure in Tribunale per l’eventuale recupero per Banca Commerciale o si aspetterà che prima vadano in prescrizione le responsabilità penali e poi si procederà magari fra 5 anni come è avvenuto per Banca del Titano?
In merito alle banche della Repubblica di San Marino, ancora nessuno si è premurato di rispondere alle denunce di corruzione, diffuse attraverso i media con tanto di tariffario nel rilascio delle licenze.
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