Libertà di stampa, Bugli: “A San Marino guardia alta contro le influenze di potenze esterne”

Libertà di stampa, Bugli: “A San Marino guardia alta contro le influenze di potenze esterne”

Riceviamo e pubblichiamo

Il 3 maggio si è celebrata la Giornata mondiale della libertà di stampa. Condivido anche io le parole della Consulta per l’Informazione di San Marino che ha ricordato come i giornalisti liberi siano uno strumento indispensabile alla democrazia.

Qui a San Marino dobbiamo lavorare ancora affinché i giornalisti siano liberi di poter scrivere, di poter informare, di creare opinioni.

Allo stesso tempo ritengo indispensabile che venga data piena applicazione all’articolo 28 della riforma dell’editoria approvata dal Consiglio nel 2023. È l’articolo che tratta di trasparenza dei finanziamenti e che impone a tutti organi di informazione, anche non registrati, siano tenuti entro il mese di luglio a trasmettere all’Autorità per l’Informazione i bilanci e i dati dei propri finanziatori, pena una multa da 10mila euro.

È fondamentale per i cittadini e per tutta la società sapere se, ad esempio, un media ha ricevuto finanziamenti cospicui da soggetti di dubbia provenienza.

In particolare negli ultimi tempi si è parlato di influenze russe su San Marino. A questo proposito dobbiamo mantenere la guardia molto alta da tentativi esterni di ingerire negli equilibri del nostro paese, magari usando qualche sito web compiacente con pochi scrupoli. Non sarebbe la prima volta che intelligence straniere tentano di destabilizzare un paese occidentale diffondendo fake news e disinformazione.

Il tema è particolarmente importante in questo momento storico in cui San Marino si sta avvicinando alla storica firma dell’accordo di associazione all’Ue.

Non è un caso che alcune testate giornalistiche e blog a più riprese nel recente passato abbiano cercato di diffondere informazione distorte, senza fare una informazione corretta e trasparente come invece fa chi ha l’obbligo, l’onore e l’onore di essere giornalista regolarmente riconosciuto.

Il rischio che corre il nostro paese è troppo alto.

Accanto a questo occorre impegnarsi per tutelare e sostenere i mezzi di informazione che invece si impegnano tutti i giorni a fare informazione di qualità, a partire da San Marino Rtv che vive oggi un momento complicato. La legge del 2023, di cui sono stato relatore di maggioranza, va in questo senso.

La libertà del nostro paese e dei cittadini va tutelata e non data per scontata. Non dobbiamo far l’errore di pensare di essere immuni a tentativi di minarla.

Lorenzo Bugli

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