Perfezionato il passaggio di proprietà del 50,1% di Credito
Sammarinese dalla famiglia Amati alla famiglia de Queiroz (Brasile), annunciata da tempo, anticipata da Il Mondo.
Ne ha parlato ieri in dettaglio su La Voce di Romagna, Lucio Amati.
L’operazione portata avanti da Lucio Amati può essere letta come la prima grande
boccata d’ossigeno per il sistema bancario e finanziario sammarinese, in grave
sofferenza a causa dei postumi dello scudo fiscale e del radicalizzarsi del
contenzioso con l’Italia. Inoltre traccia un nuovo cammino per le piccole banche
del Titano che devono fare i conti con una realtà internazionale profondamente
mutata, lontana anni luce dalle originarie mission.
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Marino di N. Montebelli
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