San Marino, crisi di governo conclamata. Il Congresso di Stato questa mattina ha accettato a maggioranza le dimissioni dell’avv. Antonella Mularoni, rappresentante di Alleanza Popolare (che non ha partecipato).
Lo si è appreso poco fa nel corso della conferenza stampa tenuta dai Segretari di Stato, Francesco Mussoni (Sanità), Teodoro Lonfernini (Turismo), Iro Belluzzi (Lavoro) e Marco Arzilli (Industria)
Probabilmente sono stati sei i favorevoli, due gli astenuti. Si sono astenuti probabilmente due Segretari di Stato del Partito dei Socialisti e dei Democratici: Giancarlo Capicchioni e Giuseppe Maria Morganti.
Si prevedono elezioni a novembre.
Prossima riunione del Congresso di Stato mercoledì 10 agosto. Seguirà un Ufficio di Presidenza per fissare la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio Grande e Generale nella terza decade di Agosto per l’apertura ufficiale della crisi e per le deliberazioni conseguenti.
Le deleghe dell’ex Segretario di Stato Mularoni saranno ripartite fra tre Segretari di Stato di tre diversi partiti. Democrazia Cristiana: Territorio, Ambiente, Azienda Servizi; Psd: Telecomunicazioni; Ns: Lavori pubblici, Azienda di Produzione.
Diversamente da quanto annunciato in conferenza stampa, non pare che, nella riunione di ieri pomeriggio della San Marino Bene Comune, Alleanza Popolare abbia offerto la disponibilità ad approvare una ‘proposta tecnica’ della legge finanziaria, come è stato fatto in circostanze analoghe nel 2009.
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