CONSIGLIO
GRANDE E GENERALE 22-31 AGOSTO
MARTEDI’
23 AGOSTO
Nella seduta odierna, il Consiglio Grande e Generale
conclude l’esame e l’approvazione dei progetti di legge che
recepiscono le istanze referendarie rimasti all’ordine del giorno.
Come quello sulla preferenza unica, licenziato ieri notte, anche
“Disposizioni
relative al superamento del quorum e alle condizioni di ricevibilità
del referendum di iniziativa popolare”
e “Tetto
delle retribuzioni per i lavoratori dipendenti dello Stato, di Enti
Statali o comunque a partecipazione statale”
sono approvati
con voto palese all’unanimità.
Anche il
Progetto di legge “Disciplina
dei reati informatici“,
presentato in seconda lettura dal segretario di Stato con delega alla
Giustizia, Gian
Carlo Venturini,
viene
approvato con 30 voti a favore, 1 contrario e 4 astenuti.
[ll Report integrale della seduta del Consiglio]
Si
apre quindi il lungo dibattito al Comma
11,
ovvero la Presa d’atto delle dimissioni del Segretario di Stato per
il Territorio e l’Ambiente Antonella
Mularoni
a cui risultano 53 iscritti a intervenire. A prendere per prima la
parola è la stessa Mularoni. “Il mio partito- spiega- ha deciso
che non c’erano più le condizioni di serenità di lavorare in modo
proficuo, un altro anno in questa situazione sarebbe stato
estremamente pregiudizievole per il Paese che non può permettersi
periodi di stasi così lungo”. L’ex collega di governo, Pasquale
Valentini,
riconosce che nell’ultima fase, esecutivo e maggioranza “non hanno
dimostrato la capacità di tenere il timone della barca”.
Luca Beccari, nella foto MW
Quindi
Luca
Beccari,
Pdcs annuncia che il suo gruppo presenterà le dimissioni dal
Consiglio: “Ci auguriamo- manda a dire- si arrivi al numero
necessario perché questa legislatura è finita”. Lo segue Maria
Luisa Berti,
Ns: “Non ci sono le condizioni per andare avanti- conferma-
formalizzeremo le dimissioni dalla nostra carica di membri del
Consiglio”.
Paolo
Crescentini,
Ps, bacchetta Alleanza popolare: “Richiama all’esigenza di un
governo allargato- sottolinea- ma in 10 anni di governo ha provato
esperienze con tutti i partiti, forse è proprio Ap a essere
incompatibile con il ruolo di governo”. Nicola
Renzi,
Ap preferisce ribadire la cause delle dimissioni del suo movimento:
“C’è stato un blocco nella maggioranza su temi non banali come
il futuro del sistema bancario e finanziario, l’autonomia di Banca
centrale, una possibile riforma del sistema previdenziale”. Anche
Marco
Arzilli,
segretario di Stato per l’Industria, ammette che “questa
maggioranza non c’è più”, ma difende l’operato dell’esecutivo:
“Lasciamo un Paese migliore rispetto a quello del 2008”. Sulla
stessa linea Andrea
Beluzzi,
Psd: il governo “lascia un Paese in white list” e “i conti in
sicurezza”. Di tutt’altro avviso è Andrea
Zafferani,
C10: “Finalmente San Marino si libera di questo governo- manda a
dire- che conclude la sua avventura con un bilancio deludente”.
Nicola
Selva,
Upr si chiede perché la legislatura avrebbe dovuto continuare: “Le
scelte non venivano prese- puntualizza- e i problemi non venivano
risolti”. Stefano
Canti,
Pdcs, torna a punzecchiare Ap: “Ha detto che governo e maggioranza
sono rimasti fermi al palo, ma il clima pre-elettorale è iniziato
per i trasversalismi interni e per la nascita di nuovi soggetti”.
La dimissionaria Antonella Mularoni
Infine Simone Celli,
LabDem, lancia un monito ai nuovi alleati di Ssd: se infatti la
proposta di una grande coalizione era di “buon senso”, osserva,
ora “dalla
Dc si è parlato di impossibilità a procedere a situazioni mediate”.
Questo perché “legittimamente- prosegue- vuole una coalizione di
cui abbia la Golden Share”. E questa posizione “deve essere
oggetto di attenta riflessione politica- puntualizza- da parte di chi
è impegnato a dare unità all’area socialista riformista”. Con
l’intervento di Celli si interrompono i lavori che riprenderanno
domani mattina.
Di seguito un estratto degli interventi odierni.
Comma
8,
“Disposizioni
relative al superamento del quorum e alle condizioni di ricevibilità
del referendum di iniziativa popolare”Progetto
di Legge Qualificata “(II lettura) /votato all’unanimità
Marco
Podeschi, Upr Roberto
Ciavatta, Rete
Mimma Zavoli,
C10Paolo
Crescentini, PsGerardo
Giovagnoli, Psd
Marco Gatti, Pdcs
Repliche
Gian Carlo
Venturini, segretario di Stato per gli Affari interni
Federico Pedini Amati, Lbsm
Franco Santi C10
Augusto Michelotti, Su
Roberto Ciavatta, Rete
Marco Gatti, Pdcs
Dibattito all’Articolo 3
Presentati due emendamenti uno soppressivo di Augusto
Michelotti, Su; uno emendamento modificativo di Rete, Lazzari e
Pedini Amati per non innalzare la quota di firme necessarie dall’1,5%
al 3%. Entrambi sono respinti a maggioranza
Augusto Michelotti, Su
Elena Tonnini, Rete
Giancarlo Venturini, segretario di Stato agli Interni
Comma 9 – Progetto di legge “Tetto delle
retribuzioni per i lavoratori dipendenti dello Stato, di Enti Statali
o comunque a partecipazione statale” (I lettura)/ accolta la
procedura d’urgenza e approvato con voto palese all’unanimità
Giancarlo Capicchioni, segretario di Stato alle Finanze
Manuel Ciavatta, Pdcs
Elena Tonnini, Rete
Maria Luisa Berti, Ns
Luca Beccari, Pdcs
Milena Gasperoni, Psd
Andrea Belluzzi, Psd
Andrea Zafferani, C10
Massimo Cenci, Ns
Nicola Selva, Upr
Paolo Crescentini, Ps
Gerardo Giovagnoli, Psd
Marco Gatti, Pdcs
Repliche
Giancarlo Capicchioni, segretario di Stato alle Finanze
Denise Bronzetti, indipendente
Maria
Luisa Berti, Ns
Gian Carlo Capicchioni,
segretario di Stato Finanze.
Comma 10.
Progetto di legge “Disciplina dei reati informatici”/
Approvato con 30 voti a favore, 1 contrario 4 astenuti
Guerrino Zanotti, Psd,
legge relazione unica al posto del relatore Francesco Morganti
Gian Carlo Venturini, Segretario di Stato per la Giustizia
Roberto Ciavatta, Rete
Franco Santi, C10
Manuel Ciavatta, Pdcs
Gian Carlo Venturini, Segretario di Stato, replica
Comma 11. Presa d’atto delle dimissioni del
Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, con delega
all’Agricoltura, alle Telecomunicazioni, alla Cooperazione
Economica Internazionale, alla Protezione Civile e ai Rapporti con
l’A.A.S.L.P. e sua sostituzione (ai sensi dell’art.3 della Legge
Qualificata n.184/2005)/53 iscritti a intervenire
Antonella Mularoni, segretario
di Stato dimissionario
Pasquale Valentini, segretario
di Stato per gli Affari esteri
Luca Beccari, PdcsPaolo
Crescentini, Ps
Nicola Renzi, Ap
Marco Arzilli, segretario di Stato all’Industria
Andrea Zafferani, C10
Maria Luisa Berti, Ns
Nicola Selva, Upr
Andrea Belluzzi, Psd
Stefano Canti, Pdcs
Simone Celli, LabDem
San
Marino, 23 AGOSTO 2016/01