San Marino. L’edilizia, settore privilegiato della camorra. Roberto Galullo, IlSole24Ore

San Marino. L’edilizia, settore privilegiato della camorra. Roberto Galullo, IlSole24Ore

Operazione Titano, la camorra nell’edilizia a San Marino.  Roberto Galullo di  IlSole24Ore: Venosa racconta che i clan Zagaria, Schiavone e Iovine investono in edilizia e alberghi a San Marino dal 2000!

(…) Salvatore Venosa – ricostruiscono gli inquirenti nell’indagine Titano – afferma alcuni fatti fondamentali per la verifica dei fatti oggetto di contestazione nell’indagine stessa:

1) il clan dei casalesi già da prima del 2007 era interessato ad investimenti in Emilia con l’apertura di cantieri edili a Modena e poi si era spostato a San Marino;
2) quando esce dal carcere decide, tramite il cugino Massimo, di partecipare alle attività a San Marino forte della sua posizione di rappresentante delle famiglie Zagaria e Iovine ed apprende da Massimo che il referente nella zona per gli affari della famiglia Schiavone, è tale Franco di Pesaro;
3) autorizza quindi Massimo Venosa, che opera alle sue direttive, a prendere contatti con Franco di Pesaro, identificato in foto in Francesco Agostinelli;
4) Massimo Venosa, con riguardo all’acquisto di alcune ville (riferisce di 7 e poi di 5 unità immobiliari), prende contatti con Francesco Vallefuoco, che lui conosce personalmente e che si presenta come esponente degli interessi degli acerrani, gruppo capeggiato da Giuseppe Mariniello;
5) Vallefuoco chiede di essere sostenuto nelle sue pretese dalla famiglia Venosa, temendo di poter escluso dall’affare, così come era avvenuto per Agostinelli, dalla famiglia Schiavone rappresentata in quel momento da Salvatore Di Puorto;
6) non partecipa direttamente alle vicende a San Marino, perché sottoposto a vincoli personali che non gli consentono di lasciare il territorio, e delega il cugino, incontrando tuttavia personalmente Mario Iavarazzo, il quale gli conferma che le attività a San Marino sono autorizzate da Carmine Schiavone e Salvatore Di Puorto, il quale lamenta le eccessive pretese della famiglia Schiavone a fronte degli investimenti effettuati;
7) Salvatore Di Puorto circolava a bordo di una Ferrari di colore nero che gli era stata data da Agostinelli, mentre Iavarazzo circolava a bordo di una Ferrari rossa;

8) si rivolse a Luca …omissis…per la vendita a terzi delle ville di San Marino, intestate a prestanome, fornendogli la documentazione entrata in suo possesso. (…)

Leggi l’articolo di Roberto Galullo pubblicato il 12 aprile


                         Antimafia,
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