Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Infiltrazioni criminalita’, le autorita’ del Titano riferiscono al Greco che “non ci sono prove” / Alla visita dei valutatori c’era stata “solo” l’operazione “Vulcano”. Nel report entra anche il caso “Licenzopoli”
[…]
Si legge nella relazione del Greco
che “San Marino non compare
nella classifica annuale di Transparency
International (indice di
percezione della corruzione). Secondo
le sue autorità, il fenomeno
della corruzione a San Marino
sembra essere piuttosto limitato
ed il problema non rientra fra le
principali preoccupazioni dei
sammarinesi. Si sono verificati
occasionalmente alcuni casi di
reati economici, ma non vi sono
prove dell’esistenza di gruppi o
organizzazioni criminali situati o
operanti a San Marino”.
Di fatto, secondo quanto riportato,
si parla di “alcuni casi” di
reati economici e si dice che non
vi sono prove sulle infiltrazioni
della criminalità organizzata.
Probabilmente si tratta di una
posizione delle autorità sammarinesi
che hanno riferito sul
punto da considerare “datata”,
visto che quando sono saliti sul
Titano gli esperti del Greco, a luglio
del 2011, era esplosa “solo”
l’operazione “Vulcano” – infiltrazioni
della camorra – e a fine
mese sarebbe scoppiata la vicenda
“Decollo money” – soldi della
‘ndrangheta al Credito sammarinese
– che ha portato alla chiusura
di una banca.
Una posizione, quella delle autorità
sammarinesi che hanno riferito
al Greco, che alla luce delle ulteriori
inchieste “Staffa”, “Animal
house”, “Criminal Minds”, solo
per citarne alcune esplose nell’ultimo
semestre, andrebbe rivista.
Ma a proposito di corruzione nel
report del Greco entra anche un
caso noto alle cronache sammarinesi,
la vicenda “Licenzopoli”,
sulla quale sono intervenute tre
archiviazioni e sulla quale la politica
ha voluto dare l’ennesimo
colpo di spugna in Commissione
Finanze, con un odg che ha ottenuto
la maggioranza, ma dato
per non approvato in base ad una
interpretazione del regolamento.
Cosa dice il Greco sulla corruzione
e su questo caso?
“Guardando alle statistiche sui
reati di corruzione, è ovvio che
l’attuale esperienza in questo
campo è molto limitata. I funzionari
intervistati durante la visita
in loco ritengono che uno dei motivi
dell’assenza di casi potrebbe
essere il fatto che a San Marino la
corruzione non è avvertita come
un problema diffuso”.
[…]
Vedi il rapporto Greco nella versione presente sul sito del Consiglio Grande e Generale come documento allegato al comma citato, con l’indicazione ‘Riservato‘ e preceduto dalla relazione governativa.
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