Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Su Felici e Macina la maggioranza non prende posizione. Prudente il Psd, ma c’è il codice etico / Si comincia a parlare di commissione di inchiesta, che però si accavallerebbe al processo, mentre c’è chi la vede come “espediente” per non aprire la crisi
SAN MARINO. Il rinvio a giudizio della tangentopoli sammarinese-conto Mazzini sta causando ripercussioni politiche pesanti. Il residuo di opposizione non si compatta; la maggioranza neanche e tace; la ex opposizione pure. Almeno per ora. Il codice etico del Psd non pare lasciare troppe scelte a Claudio Felici e Stefano Macina, con l’abbandono dell’incarico consiliare. Al loro posto, salvo rinunce, entreranno Milena Gasperoni ed Enrico Carattoni, primi dei non eletti. La maggioranza già martedì si era riunita d’urgenza, risolvendo poco o nulla a livello di decisioni e, per questo, è ieri era in programma un ulteriore incontro. Al momento comunque dalla maggioranza non arrivano prese di posizione sull’accaduto. (…)
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