Da nessun procedimento giudiziario per la vicenda Banca del Titano a tanti attivati negli ultimi mesi nella Repubblica di San Marino, nel completo disinteresse di tutte le forze politiche, nessuna delle quali risulta impegnata al recupero dei 16milioni di euro erogati , di fatto, a fondo perduto agli anonimi proprietari della Banca stessa.
Troppa grazia Sant’Antonio, verrebbe da dire, come
chi ricevette sì la invocata spinta ‘celeste’ per salire a
cavallo, ma troppo forte, tanto da farlo cadere dall’altra parte.
Nel 2007 i Sammarinesi furono spogliati di almeno 500
euro a testa – per un ammontare di oltre 16 milioni – dai loro
governanti per far fronte all’ammanco che agli inizi dell’anno precedente – i
primi a sorprendersi i vertici di Banca Centrale – era stato riscontrato
in Banca del Titano.
Leggi l’articolo di Marino Cecchetti pubblicato anche su L’Informazione di San Marino.