1° maggio

Il Partito dei Socialisti e dei Democratici è vicino a tutte le lavoratrici ed i lavoratori sammarinesi nella giornata del 1 maggio 2010.
In questo momento di grave crisi è bene sottolineare che i veri pilastri dell’economia (più che quelli di cui tanto si è parlato in questi mesi) sono quelli del lavoro, della piena occupazione, degli sforzi dei lavoratori che hanno contribuito al grado di benessere che conosciamo e che potrebbe non essere più così nel prossimo futuro.
Tutto cambia e cambierà nel mondo produttivo, bancario e finanziario. Il lavoro rimane e rimarrà la principale via di realizzazione ed emancipazione dell’individuo nella società.
E’ nel mondo del lavoro che nelle ultime settimane il senso di solidarietà, la condivisione e l’impegno trovano positiva soluzione nella rinuncia ad aumenti e nel riconoscimento della interazione positiva tra lavoratori e datori di lavoro.
E’ nel mondo del lavoro che la pesantezza della crisi si fa più sentire ponendo a repentaglio per tanti cittadini e per tante famiglie la prospettiva di un futuro certo, stabile e sereno.
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici chiede al governo di occuparsi delle emergenze occupazionali che già si verificano e aumenteranno di intensità, purtroppo, nei prossimi mesi.
Dal canto nostro, in questi giorni proporremo interventi concreti e immediati per tutelare le categorie più deboli, le piccole imprese e il lavoro in generale e avvieremo il confronto con le organizzazioni sindacali, gli imprenditori, gli artigiani, i commercianti.
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici ritiene che il futuro del Paese e del lavoro siano strettamente connessi ed è convinto che la sfida imposta del cambiamento debba essere accettata e rilanciata; è bene recepire le esigenze di trasparenza, di flessibilità e regolare il rapporto di lavoro in una ottica meno burocratica e più funzionale, ma soprattutto preservare le tutele che anni di lotta hanno determinato e dalle quali non si può prescindere, anche ed in particolare in momenti di crisi come questo.
L’appello che il nostro partito ha già più volte lanciato, diventa ora più che mai attuale: per modellare il futuro della Repubblica di San Marino è necessario mettere a frutto le migliori energie del paese, attraverso un rinnovamento che deve riguardare tutti, un rinnovamento che inevitabilmente coinvolgerà anche il mondo del lavoro.