Secondo Giorgio Moretti, responsabile dell’ufficio studi della Figisc (la Federazione italiana dei gestori impianti stradali di carburante) lo Stato italiano dovrebbe stanziare 10milioni di euro per contrastare il
prezzo ribassato alla pompa dei distributori della Repubblica di San Marino specie dopo la introduzione della
Il caso è esploso a seguito dell’approvazione da parte della Camera dei Deputati di un emendamento ad una legge comunitaria presentato dall’on.le Gianluca Pini a favore degli automobilisti delle province di Rimini e Pesaro.
Precisa Moretti a Giampiero Valenza di La Tribuna Sammarinese: ‘da quattro conti emerge che il raggio in cui si effettua una concorrenza reale è ampio e coinvolge un bacino di utenza tra i 150 e i 160mila abitanti. Considerando i consumi e la necessità di uno sconto di tipo competitivo i 2milioni di euro messi a disposizione mi sembrano inferiori rispetto alla cifra che sarebbe utile‘.