1miliardo da San Marino secondo Mario Gerevini, Corriere della Sera

Il sistema di evasione agganciato alla piccola repubblica
Scudo e indagini, all’Erario torna un miliardo
Mario Gerevini, Corriere della Sera
Un miliardo di euro è quanto potenzialmente potrebbe incassare lo Stato italiano per effetto delle inchieste giudiziarie che hanno colpito il sistema di evasione fiscale agganciato a San Marino e al suo apparato creditizio e finanziario. Per fare un paragone, si stima che l’incasso dello scudo fiscale da San Marino possa essere non più di 150-200 milioni.
I dati sulle inchieste, elaborati ancora ufficiosamente dalla Guardia di Finanza, si riferiscono agli importi delle segnalazioni per evasione fiscale. Solo le due inchieste Re Nero (Asset Banca) e Varano (Cassa di San Marino e Delta) dei pm di Forlì, Fabio Di Vizio e Marco Forte, avrebbero permesso di recuperare un valore complessivo di circa 100 milioni sicuri da evasione di persone fisiche più altri 400 possibili (100 Re Nero e 300 Varano) da persone giuridiche. Il che significa che il lavoro delle Fiamme gialle e della Squadra mobile di Forlì ha permesso di recuperare a favore dello Stato 500 milioni che con il 25% di sanzione fa un totale di 650 milioni. Poi c’è l’inchiesta della procura di Roma sulla finanziaria sammarinese Smi che controlla la S.M. International Bank. E con questa è probabile che si avvicini il traguardo del potenziale e ottimistico miliardo di euro. Intanto le inchieste forlivesi hanno raccolto 360 segnalaziorii di italiani possibili evasori: 130 sono stati «avvisati» dalla Gdf, 230 non lo sanno ancora ma lo scudo potrebbe «salvarli>.