7 luglio ricorrenza a San Marino per l’inserimento nel Patrimonio dell’Umanità

Un nuovo passo avanti per la gestione
di San Marino come patrimonio mondiale dell’umanita’. Oggi il
segretario di Stato per il Turismo, Fabio Berardi, ha presentato
al Congresso di Stato il piano di gestione del sito “San Marino,
Centro Storico e Monte Titano” che, dal 7 luglio scorso, e’
appunto entrato a far parte del “Patrimonio Mondiale
dell’Unesco”. Berardi ha ricordato il lungo e complesso iter di
questa prestigiosa ammissione, nonche’ la necessita’ di adempiere
a precisi obblighi per la conservazione del Sito. Il segretario
di Stato ha definito questo risultato “di portata strategica ed
estremamente importante per la ricaduta che avra’ sul turismo”.

Il Piano riporta in primis la Dichiarazione di Valore
Universale stilata dall’Unesco, dove si evince che, oltre al
valore monumentale e paesaggistico, si riconosce al Sito anche un
valore immateriale, considerandolo una “testimonianza eccezionale
di una tradizione culturale vivente”. Si identifica poi l’area
del Sito, che comprende la Citta’ di San Marino, il Monte Titano
e Borgo Maggiore e la circostante area di rispetto. Si danno
quindi risposte alle precise richieste formulate dal Comitato del
Patrimonio Mondiale in ordine alla protezione giuridica, alla
tutela, al monitoraggio ed all’attuazione del piano di gestione.
Si identifica l’Autorita’ di riferimento, composta dalle
segreterie di Stato agli Esteri, alla Cultura, al Territorio, al
Turismo e al Commercio, e si crea un’Unita’ di Coordinamento con
il compito di attuare la gestione del Sito. A questa Unita’
faranno capo cinque gruppi di lavoro che dovranno lavorare
rispettivamente sulla conoscenza, sulla tutela, sulla
valorizzazione del Sito, sulla sua promozione, attraverso la
formazione e la comunicazione e sul monitoraggio. (Agenzia Dire)