(da “La Voce di Rimini”) I piccoli soci della Carim non vogliono stare a guardare anzi vogliono essere coinvolti nel nuovo disegno strategico della banca.
Sono 7.500 i risparmiatori, i professionisti e gli imprenditori che detengono il 30% delle azioni mentre il restante 70% lo detiene la Fondazione, sempre alla ricerca di un partner.
Parla, ancora una volta, l’ex presidente della Fondazione Alfredo Aureli: “Mi sembra giusto che chi ha messo del capitale proprio nella banca, voglia vederci chiaro sul futuro della Carim, capire ed essere partecipe delle future strategie. Non voglio ricoprire nessun ruolo però anch’io sono un piccolo azionista”.