San Marino. Rete, presentata la lista dei candidati: “No ad un’alleanza post voto con la DC”

San Marino. Rete, presentata la lista dei candidati: “No ad un’alleanza post voto con la DC”

“No ad un’eventuale alleanza post voto con la DC e la sua coalizione”

Lo ribadisce in maniera forte e chiara il movimento Rete, annunciando di aver depositato “la lista dei candidati e il programma elettorale”.

Si tratta di “un lavoro corale, che ha coinvolto tutto il Movimento, per approdare a un testo che rappresenta i valori di RETE, la sua storia, la sua identità; improntato su realismo e concretezza e che soprattutto dovrà essere il faro dell’azione politica della prossima legislatura. Estendendo le quattro lettere dell’acronimo che compone il nome, il programma si sviluppa su quattro pilastri: giustizia sociale, crescita sostenibile, contratto per il futuro, generi e generazioni, ovvero il pilastro che tratta tutta la parte relativa ai diritti civili.
Tra gli elementi maggiormente qualificanti: le proposte per la redistribuzione della ricchezza, la riforma dell’IGR in primis; la cultura alla legalità e la lotta alle mafie; la gestione dei rifiuti, il diritto all’acqua e l’autonomia energetica; il bilancio partecipato, che viene presentato tra le nuove forme di democrazia attiva; e i diritti civili con una legge sul fine vita e la legalizzazione della cannabis.
La lista punta sulla qualità e rappresentatività con 20 tra cittadine e cittadini. Una lista motivata, compatta, che non ha imbarcato opportunismi dell’ultima ora, dove i nomi storici si alternano a new entry, qualificate e preparate, in grado di portare valore aggiunto, ed anche persone che vivono RETE da sempre”.

Quindi Rete fa una “scelta politica di campo per il dopo elezioni in coerenza con la scelta fatta 1 anno fa di lasciare il Governo: no ad un’eventuale alleanza post voto con la DC e la sua coalizione.
C’è in questa posizione l’idea basilare che, per affrontare le sfide del futuro, sia necessario un approccio progressista. È fondamentale dunque che il progetto politico del nuovo governo veda la sinistra come forza propulsiva, che riesca a mettere un freno all’azione conservatrice della DC, ponendola all’opposizione”.

Conclude Rete: “Questo anche per fare chiarezza di fronte alla confusione di quest’ultimo periodo, dove destra e sinistra sono ormai indistinguibili nel mescolamento delle sigle, dei valori, degli obiettivi da portare avanti.
L’alternativa è possibile, basta muoversi con chiarezza e coerenza. Per questo, RETE ha scelto ormai da tempo di muoversi da sola, senza alleanze e coalizioni predefinite, con la precisa intenzione di convergere su un progetto di alternativa progressista per una sana alternanza democratica”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy