Giulio Lolli, tanto atteso anche dal Tribunale della Repubblica di San Marino, resta in Libia, nella prigione di Tripoli, sicuramente almeno per un altro mese, a quanto scrive Alessandra Nanni di Il Resto del Carlino – Rimini.
La Libia si terrà Giulio Lolli per un altro mese. I magistrati di Tripoli hanno infatti prorogato di trenta giorni l’arresto provvisorio, e con l’aria che tira in quel Paese c’è poco da stare tranquilli. La protesta sta dilangando, in alcune carceri ci sono state rivolte e i detenuti sono riusciti a fuggire. Lolli è rinchiuso in quello di Tripoli e lì sembra essere tutto tranquillo, almeno fino ad ora.
Il sostituto procuratore, Davide Ercolani, è ora in attesa della decisione dei colleghi libici, nella speranza che restituiscano al più presto il nostro connazionale. Solo Lolli può svelare i segreti che questa incredibile storia ancora nasconde.