Nel mondo politico della Repubblica di San Marino si va diffondendo una nuova parola d’ordine: far fuori dal Governo Alleanza Popolare, additata come responsabile di tutti i mali con cui, finora, si è scontrata la coalizione Patto per San Marino, maggioranza in
Questo il succo di un lungo articolo di Gian Maria Fuiano di Il Resto del Carlino – San Marino.
Il piano è già pronto: far fuori Alleanza Popolare dalla maggioranza, recuperare gli Eps.
In parole più terra terra: out Antonella Mularoni e Valeria Ciavatta, appoggio esterno del Psd.
Conti alla mano: il governo, considerando la conclamata contrarietà degli Eps alla politica estera dell’esecutivo con possibilità di restare all’interno del Patto, acquisterebbe in un colpo solo tre consiglieri in più salendo a quota 34 contro 24.
Una chiave di lettura molto semplice, ma non improbabile. Sufficiente riascoltare le dichiarazioni del segretario Giustizia Augusto Casali, da sempre critico nei confronti della politica estera del governo: «Abbandonammo il Psd perché non eravamo d’accordo su due punti. Il primo che il partito socialista dovesse chiudere i battenti, il secondo ritenere la Dc un avversario da battere».