Checco Guidi (‘dalla Raccolta
di modi e
detti popolari
in vernacolo
sammarinese’), su L’Informazione di San Marino, spiega il significato ‘uomo-bastone-del-pollaio’ (in cui si è
personificato il sistema di corruzione dei giochi) derivante dall’espressione dialettale ‘piò sporch de bastoun de
pulèr!’.
L’E’ PIO’ SPORCH DE
BASTOUN DE PULÈR
(Letteralmente: ‘E’ più sporco
del bastone del pollaio’)
Se un adulto o un bambino si
sentono affibbiare tale modo
di dire, non godono certo
di una buona reputazione
‘igienica’.
Il bastone del
pollaio, così come tutto ciò
che si trova nel pollaio,
è sinonimo di sporcizia.
L’operaio che torna la sera
dal lavoro di imbianchino
o mugnaio o carbonaio ‘l’è
piò sporch de bastoun de
pulèr’; il bambino che torna
dai giochi sulla strada o
nel parco, a volte, ‘l’è piò
sporch de bastoun de pulèr’.
La frase ha anche un
significato allusivo ed ironico
quando la si indirizza
ad un giovane che ha un
linguaggio tanto scurrile e
modi ed atteggiamenti tanto
volgari da farlo sembrare
‘piò sporch de bastoun de
pulèr!’.