L’ufficialità è arrivata ieri sera.
Data la situazione di estrema criticità legata al maltempo non avrebbero comunque aderito i medici di base romagnoli alla serrata nazionale di 2 giorni.
Sono stati gli stessi medici riminesi ad attivarsi assieme ad altri colleghi di province colpite dall’ondata di gelo per avere un rinvio dell’astensione.
Visto il forte aumento delle richieste di assistenza e dei problemi che le condizioni meteorologiche hanno causato sulla salute di molti cittadini, con gli ambulatori chiusi per 2 giorni, si sarebbe venuta a creare una situazione apocalittica.
Aumentate, a causa del gelo e della neve, le patologie e le visite a domicilio.
Fonte: “Nuovo Quotidiano di Rimini”