Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Grande e Generale, su iniziativa del Partito dei Socialisti e dei Democratici, mirante ad affermare la proprietà sammarinese della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino.
“L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dopo una mediazione condotta da Alberto Selva per la maggioranza e Fiorenzo Stolfi per conto del PSD ed il seguente è il testo finale
CONSIGLIO GRANDE E GENERALE
seduta del 21 gennaio 2010
ORDINE DEL GIORNO
– considerato che la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino sulla base del ‘sentire comune’ può essere considerata a tutti gli effetti un patrimonio della comunità;
– valutato che lo stesso ordinamento che conferisce al Consiglio Grande e Generale il potere di nomina del Presidente della Fondazione San Marino ha voluto riconoscere questa peculiarità della Cassa di Risparmio nel panorama bancario sammarinese;
– viste le vicende in corso che vedono impegnata la Carisp sul fronte italiano in una difficile partita per cedere la propria partecipazione azionaria nel Gruppo Delta, attualmente gestita in commissariamento dalla Banca d’Italia;
IL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE
ritiene opportuno, strategico e di grande importanza per il Paese
che la proprietà della Cassa di Risparmio rimanga sammarinese
ed impegna il Governo
ad adoperarsi in tal senso mettendo in atto tutte le iniziative possibile ed opportune affinchè questa volontà del Consiglio Grande e Generale trovi pieno soddisfacimento.“(comunicato stampa)