Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: La futura maggioranza non c’è ancora ma ha già uno scoglio da superare: l’Europa
E adesso come si fa? Adesso
che c’è il via libera per il referendum
sull’Europa, come
si fa? Cioè, qui bisogna che si
sospenda il giudizio fino alle
elezioni sennò c’è il rischio
che si rompano i piatti prima
di apparecchiare la tavola. Eggià,
perché il Psd, Europeista
da sempre, stando sul carro
dove secondo Ap non c’è più
posto, si troverebbe nella stessa
compagnia con Alleanza popolare,
appunto.
Il movimento del
Segretario agli esteri Mularoni
è la forza politica che, nella
legislatura che ormai volge al tramonto, si è più strenuamente
schierata contro l’adesione
all’Europa. Ora, ormai è certo
che il referendum, per la legge
elettorale che impedisce di
celebrarlo lo stesso anno delle
votazioni politiche, si farà nel
2013 e i cittadini saranno chiamati
a decidere sull’Europa e
sugli altri quesiti che dovessero
essere ammessi.
Però il prossimo
anno, se tutto va come spera
la coalizione ormai assodata e
formata da Dc-Psd-Ap e Ns, si
troveranno nella stessa compagine
di maggioranza quelli che
sono favorevolissimi all’adesione all’Europa e quelli che sono
sempre stati contrari. Così, a
prescindere da come possa andare
il referendum, i primi appoggeranno
il quesito, i secondi
lo osteggeranno.
[…]
Ascolta il giornale radio di oggi