Annalisa Boselli di Corriere Romagna: Cresce il malumore dopo le “tristi” dichiarazioni dei redditi dei bagnini e la maglia nera rimediata da Rimini per infedeltà all’erario /
«Fuori dal mercato chi evade le tasse»
/ La Cgil segue Vitali: niente concessioni a chi non versa. Urbinati: concorrenza sleale
«Chi non sta alle regole, deve stare fuori dal mercato. Va neutralizzato. Chi evade fa concorrenza sleale e affossa chi sta sul mercato rispettando le regole». Va giù duro Graziano Urbinati, segretario generale della Cgil di Rimini, sulla questione che riguarda i redditi dichiarati dei riminesi balzati alle cronache (per l’ennesima volta) anche in questi giorni per la loro apparente “povertà”.
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Prima ancora di una questione morale (a cui non tutti sono sensibili) è una questione economica: non è più tollerabile la competizione sleale basata su evasione e lavoro nero perché il divario tra i benefici personali di chi opera nell’illegalità (la filiera turistica ma non solo) e il beneficio che ricade sulla collettività si è troppo allargato a discapito di quest’ultima».
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