Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Cancro della pelle, crescita vertiginosa /
A Rimini l’incidenza è aumentata di oltre il 100 per cento in cinque anni. Nel 2012 asportati 136 tumori /
All’Infermi nuovo strumento per la diagnostica. Il primario Catrani: «Metodo non invasivo»
RIMINI. Cancro della pelle, a Rimini l’incidenza è aumentata di oltre il 100 per cento in cinque anni. Il melanoma è una malattia che continua a far paura: nel 2012 ne sono stati asportati 136. Praticamente 41 nuovi casi ogni 100.000 abitanti della provincia, un dato superiore alla media nazionale. E se si pensa che nel 2000 i casi di melanoma a Rimini erano poco più di una trentina, ci si accorge di quale aumento si sia verificato. (…) Grazie a tecniche di diagnosi sempre più sofisticate si è però riusciti negli anni ad aumentare la capacità di sopravvivenza dei pazienti. «Se nel 1960 solo la metà dei malati di melanoma era ancora in vita 5 anni dopo la prima diagnosi, oggi ne sopravvive l’80%. La terapia del melanoma è chirurgica, mirata all’asportazione radicale allargata del tumore primitivo. Ora la diagnosi tempestiva avviene anche grazie al laser confocale, in Italia questi microscopi sono una decina, in dotazione a centri altamente specializzati, mentre sono circa 200 in tutto il mondo».
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