Andrea Rossini – Corriere Romagna: Conto alla rovescia. Con gli avvocati al lavoro il Cda della società si è riunito in vista della decisiva udienza fissata per il 24 ottobre /
Aeradria, un solo colpo in canna /
Il tribunale non concederà altro tempo, più tagli su organizzazione e costo del lavoro
RIMINI. Aeradria ha un solo colpo in canna: il Tribunale, con tutta la benevolenza del caso, non potrà accettare altre dilazioni. O il nuovo piano industriale convincerà i giudici nell’udienza del 24 ottobre o sarà decretato il fallimento della società di gestione dell’aeroporto (circostanza che, al contrario di quanto spesso viene detto, non coincide necessariamente con la “morte” dello scalo riminese). La severa relazione del commissario giudiziale ha spiazzato tutti a Miramare, mentre legali e consulenti sono al lavoro da giorni, il rinnovato Cda di Aeradria è tornato a riunirsi ieri. Il presidente Maurizio Tucci, nonostante la “bocciatura” del piano precedente e l’allargarsi dell’inchiesta penale al sindaco di Rimini Andrea Gnassi e al presidente della Provincia Stefano Vitali, esprime ottimismo e ribadisce «fiducia di poter dimostrare al presidente del Tribunale di Rimini la validità del piano industriale su cui si sta lavorando per implementare volumi e redditivita». La ricetta, sembra di capire, non prevede però altri soldi, impossibili da trovare, ma piuttosto una profonda rivisitazione della struttura organizzativa e del costo del lavoro». (…)