Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Tutte le categorie si appellano affinché il Fellini non arrivi alla chiusura: «Ogni anno 800 milioni di indotto» /
«Salviamo l’aeroporto e tutti noi dal baratro» /
Ieri l’incontro coi sindacati: contratti di solidarietà e tagli ai premi
RIMINI. Aeroporto, tagli ai premi e contratto di solidarietà al 30% per tutti i 70 dipendenti e i dirigenti di Aeradria. E’ la proposta arrivata da parte dei nuovi vertici della società che gestisce lo scalo riminese nel corso della riunione fiume di ieri pomeriggio assieme ai sindacati, durata oltre sei ore, proprio lo stesso giorno dell’appello delle maggiori categorie economiche della provincia a salvare il Fellini. La proposta avanzata dall’azienda vorrebbe l’utilizzo del contratto di solidarietà e tagli al contratto integrativo aziendale che segnerebbe una perdita considerevole in busta paga. La Uil confederale di Rimini e la Uil trasporti annunciano battaglia: «Ci batteremo perché ai dipendenti non sia tolto un euro»,
annuncia con veemenza Giuseppina Morolli, segretaria generale della Uil di Rimini. «Sono altri i responsabili del buco dell’aeroporto: noi lo avevamo denunciato già in tempi non sospetti». E’ prevista, invece, per martedì un’assemblea dei lavoratori in cui si discuterà sul da farsi, mentre i dipendenti di Air coop, che gestisce bar, ristorante e mensa, annunciano una protesta per i prossimi giorni. «Chiediamo – rimarca Lorenzo Toni, delegato Uil – che si dimetta la vecchia dirigenza e lasci spazio alla nuova oppure che si mettano una mano sul cuore e che salvino questa struttura, fondamentale per la città». (…)