San Marino. Asspic chiede ai partiti maggiore attenzione ai disabili

San Marino. Asspic chiede ai partiti maggiore attenzione ai disabili

Mentre Vi accingete a fare il programma elettorale, in vista di un possibile programma di governo, ASSPIC si chiede se trova posto in questi programmi e nella mente dei candidati che chiedono di essere eletti, l’attenzione ai cittadini che sono disabili 0 hanno in famiglia persone con disabilità.

Comincia così la lettera aperta ai partiti inviata da ASSPIC – Associazione Sammarinese Sostegno Patologie Invecchiamento Cerebrale, che continua: “Recentemente una grossa Associazione che si occupa di questi problemi ha sostenuto che San Marino non è un Paese per disabili. È possibile che cambi qualcosa nella prossima legislatura e cresca la coscienza soprattutto nei responsabili della cosa Pubblica e nelle Istituzioni che esiste il diritto per tutti di essere ascoltati e che un cittadino con un problema in più rappresenta un cittadino con più diritti e non un cittadino da trascurare e dimenticare?”

“Qualche anno fa – continua la lettera aperta -, si è tenuto un “Arengo della famiglie con disabilita.” organizzato da tutte le Associazioni del settore sociosanitario. Le richieste di questo grande settore del volontariato e dell’associazionismo non sono state sostanzialmente tenute in considerazione dalle Istituzioni per creare un Paese strutturalmente accogliente e attento ai bisogni grossi e spesso tragici di assistiti e famiglie (Caregiver).

V1 chiediamo un impegno a caratterizzare la nuova legislatura con un’attenzione nuova e la creazione di organismi permanenti, partecipati dai rappresentanti delle Associazioni rappresentative, abilitati a pone impegni concreti ed efficaci a chi istituzionalmente detiene le responsabilità di governare il settore preposto”.

“Chiediamo – continua la missiva – la creazione di un Paese in cui esista una uguaglianza vera e che non lasci indietro nessuno

Chiediamo queste cose sulla base dci valori della nostra Carta dei Dir1tti dei Cittadini del ’74, dei principi della Convenzione dell’ Onu sulla disabilita sottoscritta da San Marino e della Carta
Europea sula Condivisione della Responsabilità Sociale che chiede agli Stati di far partecipare le organizzazioni rappresentative della società civile alle decisioni che le riguardano.

Fiduciosi – conclude la lettera, cogliamo l’occasione per ringraziare per l’attenzione e porgere i più cordiali saluti”.

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