L’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Rimini, con la collaborazione di CAI e WWF, organizza due escursioni sui Sentieri del territorio provinciale.
I Percorsi proposti per questa iniziativa sono scelti tra i 28 sentieri naturalistici e storici contenuti nel volume ‘Sentieri – percorsi riminesi tra natura e storia’ che la Provincia di Rimini sta preparando e che sarà pubblicato tra breve.
La seconda escursione è prevista per:
DOMENICA 14 DICEMBRE 2008
DA CA’ FRARESE A LE SELVE A ONFERNO e ritorno
Percorso di interesse naturalistico, storico e paesaggistico
Lunghezza percorso: Km 12
Dislivello: m 430 in salita, m 430 in discesa
Tempo di percorrenza: 4,00 ore (escluso le soste)
Difficoltà: Escursionistico
Programma
Ritrovo a Rimini ore 7,45 presso il piazzale dell’anagrafe, via caduti di Marzabotto
Ritrovo a Riccione ore 8,00, presso il parcheggio del cimitero vecchio
Ritrovo sul posto, ore 9,00 Località Cà Frarese (a circa 2,5 km dal Castello di Onferno, provenendo da Gemmano, RN).
Ore 12,30 arrivo al Centro Visite della Riserva Naturale di Onferno (Gemmano-RN).
Ore 13,00 ristoro offerto dalla Provincia di Rimini
Ore 14,30 ritorno alle auto.
Descrizione del percorso
Il tracciato si estende nell’alto bacino del Fosso Burano, affluente del Ventena di Gemmano, Valle del Conca. Il territorio ha conservato il tradizionale carattere rurale.
Cà Frarese, nucleo posto sulla strada che congiunge Gemmano con Onferno, costituisce il punto di partenza. Si attraversa il Burano per raggiungere l’altura che ospita Cà Tonino (217 m). Poco oltre l’abitato un’angusta strada sale affiancata da siepi e vetuste querce. Il panorama si apre sull’intera valle. A Le Selve, un’antica carraia scorre a lato di profondi scoscendimenti e penetra all’interno di estesi boschi.
All’altezza dei ruderi di La Cella, torniamo sui nostri passi fino a raggiungere Iola di sopra e la strada per Onferno. Troviamo in sequenza Schiarno, Cà Parantonio e l’abitato moderno di Onferno.
Il percorso procede in un contesto di grande bellezza paesaggistica. A sinistra siamo seguiti a distanza dalle pareti della Ripa della Morte, sovrastate dai boschi di Le Selve. A destra le dolci colline coltivate della testata della valle.
Una cella votiva e i primi edifici sugli speroni gessosi annunciano il Castello di Onferno, centro della Riserva Naturale Orientata di 274 ettari, istituita nel 1991. Di fronte al Centro Visite della Riserva, la strada conduce al Castello.
Dal lato opposto della rupe un sentiero scende all’ingresso delle grotte e all’antico impianto di produzione di gesso ‘da presa’, all’interno del cuore carsico della Riserva.
Prima del ritorno,’ le fatiche’ saranno alleviate dal ristoro offerto dalla Provincia.
Il percorso prosegue poi in direzione di Casa Arcella per una carraia campestre e chiude un anello a Iola di Sotto.
Da questo punto raggiungeremo le auto lungo la strada diretta per Cà Frarese.
Per informazioni
Provincia di Rimini:
Patrizia Dellavalle
Segreteria Organizzativa INFEA
Tel. 0541.716351, fax 0541.716296
ambiente@provincia.rimini.it
WWF: Loris Bagli
CAI: Pippo Fattori (Tel. 335/7675745 ) – Giovanni Fabbro
(Tel.340/2316900)
La Riserva Naturale di Onferno è uno dei Centri di Educazione Ambientale della Provincia di Rimini.
Sito web Infea Provincia: http://www.provincia.rimini.it/infea/;
Siti web della Riserva naturale
http://www.ermesambiente.it/wcm/parchi/parchi/riserva_naturale_onferno.htm
http://grottedionferno.com