Rimini. Polizia di Stato: report attività 2016

Rimini. Polizia di Stato: report attività 2016

POLIZIA DI STATO 2016
SI RAFFORZA L’ATTIVITA’ DI PREVENZIONE SUL TERRITORIO

Non sono solo i freddi dati statistici – tutti ampiamente positivi -ad evidenziare come l’incessante lavoro svolto sul territorio durante tutto l’arco dell’anno da parte delle donne e degli uomini della Polizia di Stato sia stato pagante in termini di prevenzione e quindi, in ultima analisi, di sicurezza per i cittadini e per i loro beni.-
In un’epoca di grandi cambiamenti, a tutti i livelli – e non sempre purtroppo tutti positivi – l’esigenza di sicurezza diventa ancora più di primaria importanza, ed è per questo che la Polizia di Stato a Rimini ed in tutto il territorio provinciale ha cercato di fornire risposte visibili, ma soprattutto concrete a tale esigenza; grazie anche all’ottima collaborazione con tutte le altre forze di Polizia ed Istituzioni impegnate nel medesimo contesto, sono stati rafforzati i dispositivi di prevenzione e contrasto a tutte le forme di criminalità, da quella c.d. diffusa (furti, scippi, truffe, rapine ecc…) che è poi quella che più tocca da vicino il cittadino, soprattutto quello appartenente alle “fasce deboli” della società – donne, minori, anziani – fino ad arrivare a quella di maggiore spessore criminale, dedita a reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione ed il riciclaggio.-
Ed i risultati, in tutti i settori, non sono mancati:
nell’anno che sta per concludersi sono state complessivamente tratte in arresto dalla Polizia di Stato 380 persone, il 20% in più rispetto allo stesso periodo del 2015, sono stati inoltre denunciati a vario titolo all’Autorità Giudiziaria 1488 soggetti.-
Deciso l’incremento dell’attività di contrasto mediante l’applicazione delle misure di prevenzione a carattere personale e patrimoniale da parte del personale della Divisione Anticrimine della Questura: sono stati infatti 125 gli Avvisi Orali del Questore emessi nei confronti di soggetti dalla cui condotta sono emersi chiari indizi che questi vivevano dei proventi di reati, nonché 233 Fogli di via Obbligatorio nei confronti di coloro i quali, non vivendo sul territorio della Provincia, avevano però qui commesso reati di vario genere.-

A seguito di indagini di Polizia Giudiziaria, sono state 8 le Misure di Prevenzione di Carattere Patrimoniale decretate dal tribunale di Rimini e consistenti nei sequestri finalizzati alla confisca di beni (5 appartamenti e 3 autorimesse), realizzati nei confronti di soggetti che avevano accumulato illecitamente, tramite cioè la commissione di reati, le risorse economiche necessarie all’acquisto delle unità immobiliari.-
Importante il contributo fornito dal personale della Squadra Mobile, impegnato nel contrasto e nella repressione di tutte le forme di illegalità: da ricordare l’operazione denominata “T-Max” (dal modello di veicolo spesso utilizzato dalla banda), che nel maggio scorso ha permesso di arrestare 11 persone gravemente indiziate di numerose rapine commesse nei mesi precedenti in danno di esercizi commerciali cittadini (distributori di carburante, tabaccherie e pizzerie), rapine effettuate con particolare violenza, anche utilizzando armi.-
Altro importante risulto quello, conseguito in collaborazione con la Squadra Volanti, che ha portato all’arresto dei 3 componenti di una banda dedita ai furti su bancomat mediante l’utilizzo di esplosivo.-
Sono invece 75 le persone tratte in arresto dalla Sezione Antidroga a seguito di indagini sullo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti, attività che hanno permesso inoltre di sequestrare complessivamente oltre 1,5 chili di eroina, 4,6 chili di cocaina, circa 20 chili di marjuana/hascish nonché la somma in contanti di 55mila Euro.-
Speciale menzione per la Sezione Reati contro la persona per l’operazione-lampo che nel maggio scorso ha permesso di trarre in arresto dopo poche ore dal fatto i 3 autori di un efferato omicidio commesso ai danni di un cittadino albanese, freddato in strada con alcuni colpi di arma da fuoco.-
Sono inoltre 16 i latitanti arrestati nel corso dell’anno, tra cui spicca un esponente di un pericoloso clan pugliese attivo nel tarantino, rintracciato e fermato a Bellaria nel luglio scorso.-
Ulteriore dato rilevante è quello conseguito dall’Ufficio Immigrazione che, nel corso dell’anno, grazie al lavoro del personale di Polizia e civile ivi impiegato ha consentito di adottare oltre 200 (202) provvedimenti di espulsione di altrettanti stranieri non risultati in regola con le norme che regolano la permanenza ed il soggiorno sul territorio nazionale.-
Non da meno l’impegno profuso dalla Polizia di Stato sul fronte della gestione dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica a Rimini e Provincia, attesa la vocazione prettamente turistica del territorio – soprattutto dei comuni della fascia costiera –
Oltre 1.000 (1.004) sono infine stati nel corso dell’anno gli eventi che hanno comportato la predisposizione di accurati servizi di O.P. al fine di garantirne l’ordinato e pacifico svolgimento, fra cui ricordiamo i principali: lo show delle “Frecce Tricolori” a Bellaria, la “Molo Street Parade”, la “Notte Rosa”, il “Meeting per l’Amicizia fra i Popoli”, il “Moto GP” ed “Il Capodanno più Lungo del Mondo” (di imminente realizzazione).-
L’Ufficio di Gabinetto del Questore e la DIGOS sono le articolazioni della Questura che hanno permesso che tutti i citati eventi fossero gestiti correttamente sotto il profilo della sicurezza, con la DIGOS impegnata anche sul delicato fronte dell’attività di contrasto al terrorismo di matrice internazionale, purtroppo alla ribalta delle cronache in questi giorni.-
L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è l’Ufficio da cui dipende la “Squadra Volanti”, i cui uomini pattugliano incessantemente il territorio 24 ore su 24 e che intervengono in tutte le situazioni di emergenza; è grazie a loro ed al loro impegno se quest’anno si sono potuti assicurare alla giustizia quasi 1.000 persone, tutte responsabili a vario titolo della commissione di reati; di questi sono 204 quelle tratte in arresto e 725 quelle denunciate in stato di libertà.
Nel corso dell’attività sono state identificate oltre 30.000 persone (31.586) mentre i veicoli controllati sono stati quasi 20.000 (19.654) negli oltre 2.000 (2.198) posti di controllo effettuati.-
A tal proposito – puntualizza il Questore Dr. Maurizio Improta – nonostante si continui ad indicare Rimini come la “capitale del crimine” in quanto il numero dei reati totali viene suddiviso per i residenti, la realtà è molto più rassicurante, in quanto il semplice calcolo delle presenze effettive nell’arco di ogni singolo mese tra turisti, professionisti, congressisti e principalmente utenti della Fiera fan sì che i reati denunciati vadano calcolati e rimodulati su un numero medio di 1 milione di persone al mese.-
Al riguardo gli ottimi e rassicuranti risultati – in netto miglioramento rispetto allo scorso anno – dell’attività di prevenzione nonché di repressione, vedono la drastica diminuzione dei reati commessi nella loro totalità, sia per quanto riguarda la Provincia (-12%) che nel comune capoluogo (-9%).-
Se poi questi dati vengono disaggregati si registra un calo ancora più evidente per quanto riguarda i c.d. “reati predatori” (-23% rapine e -8% furti a Rimini e -16% rapine e –10% furti in provincia).-
Risultato questo che evidenzia come l’attività di controllo del territorio consente di contrastare efficacemente quelle forme delittuose considerate fra le più fastidiose per i cittadini.-

Rimini, 30 dicembre 2016

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