RIMINI. Un 60enne di origine albanese è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e condotto in carcere.
Il fatto
Verso le 20,30 di ieri sera le volanti della Questura sono intervenute in via Curiel, dove era stata segnalata una violenta lite in famiglia: arrivati sul posto gli agenti hanno trovato due donne in strada, madre e figlia. Erano state loro a chiamarli in quanto il marito della più anziana aveva perso le staffe per l’ennesima volta, cominciando a percuotere e minacciare la povera moglie, arrivando ad armarsi di un grosso martello e minacciando di far finire la serata in un ‘bagno di sangue’, senza tenere in alcun conto le preghiere dei figli (la coppia ne ha tre di cui uno minorenne) che lo imploravano di lasciare perdere la donna. L’uomo non è nuovo a comportamenti simili, essendosi già in passato, come dichiarato dai figli, resosi protagonista di episodi analoghi. Anche con i poliziotti presenti l’uomo ha cercato di minacciare la moglie ed i figli, cercando di impaurirli per impedirgli di rilasciare deposizioni nei suoi confronti.