Andrea Rossini. Corriere Romagna: Bomba carta contro il centro profughi Due notti prima lancio di molotov / C’è il sospetto che si tratti di un atto intimidatorio anche se non c’è alcuna rivendicazione I responsabili della coop Cento Fiori negano minacce o incomprensioni con la cittadinanza.
RIMINI. Una bomba carta è stata fatta esplodere nella notte di “Halloween ”, attorno alle due, sulla soglia del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Spadarolo, sede della cooperativa sociale Cento Fiori. Un gesto che ha svegliato di soprassalto gli ospiti e gli operatori, ma che non ha provocato feriti e non è stato accompagnato, finora, da alcuna rivendicazione. Una circostanza, però, lascia pensare che non si tratti dell’opera di “buontemponi” in vena di vandalismi.
Il precedente 2 giorni prima
Nella notte tra il 28 e il 29 ottobre qualcuno aveva gettato contro la stessa porta due bottiglie “molotov” che non sono esplose, sebbene l’innesco fosse potenzialmente idoneo a renderle incendiarie. Dentro c’era la benzina, lo stoppino si è spento durante il lancio, prima del previsto. In quel caso gli operatori se ne erano resi conto soltanto al mattino e ne avevano dato notizia ai carabinieri. Stavolta, invece, il boato è stato fortissimo. (…)