Guerra tra spacciatori per conquistare il parco
Nordafricani da una parte e senegalesi si contendono l’area dell’ex Murri E ieri la Polizia locale ha arrestato un tunisino e un’italiana carichi di droga
Sono due bande, agguerrite e super organizzate. Da una parte gli africani, senegalesi in primis e nigeriani. Arrivano da Bologna, da Modena, anche da Milano, ma ora gli affari dalle loro parti sono scarsi, così calano in Riviera. Trattano soprattutto hashish, marijuana e anche cocaina. Dall’altra parte, invece, ci sono i ’rivali’, i nordafricani, tunisini e i marocchini, quelli che, oltre a cocaina e fumo, fanno girare anche l’eroina. Sono molto riforniti anche perché possono contare su parenti e amici che procurano loro la merce in zona stazione. Ora però i due gruppi sono entrati in guerra nella zona del parco Murri, a Bellariva: in ballo c’è il controllo dello spaccio. Negli ultimi giorni più volte le forze dell’ordine erano state chiamate per risse, aggressioni e regolamenti di conti in mezzo a turisti e passanti, di notte come di giorno. Una continua e preoccupante escalation di violenza che era stata segnalata dai residenti della zona, esasperati dal clima di intimidazione in cui costretti a vivere (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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