Protestano gli insegnanti precari della Repubblica di San Marino con una lettera pubblica indirizzata a Romeo Morri, Segretario di Stato alla Pubblica Istruzione.
Ne tratta l’Agenzia Dire Torre1.
I docenti, si legge nella missiva, sono coscienti della
situazione delicata che vive il Paese, ma chiedono “una soluzione
all’annoso problema del precariato”, sottolineando che “nessun
risparmio scaturirebbe dal ventilato congelamento”. Ben venga,
aggiungono, la formazione degli insegnanti, ma per una scuola di
qualita’ non basta: prioritarie sono anche le condizioni di
lavoro, “un aspetto che dovrebbe venir prima di consulenze
esterne, corsi di vario tipo e natura, convegni”.
Vede l’articolo dell’Agenzia Dire Torre1